Ciao a tutti e benvenuti alla terza puntata del podcast “Learn Italian and discover Abruzzo”! Mi chiamo Daniela Gentile e sono un’insegnante di italiano per stranieri. Con questo podcast voglio aiutarvi a migliorare il vostro italiano e allo stesso tempo farvi scoprire l’Abruzzo, la bellissima regione in cui vivo.
In questo episodio vi porto con me in un altro dei miei posti preferiti: il paese di Castrovalva, attraversando le Gole del Sagittario.
Castrovalva è un paesino che si trova vicino a Scanno, di cui vi ho parlato nella puntata precedente.
Come forse avete capito, mi piace molto camminare. Quando è possibile, lascio sempre la macchina un po’ lontano e raggiungo questi paesini a piedi attraverso un sentiero. Per arrivare a Castrovalva, si può scegliere di lasciare la macchina alle Sorgenti di Cavuto ad Anversa degli Abruzzi. Qui nascono le sorgenti del fiume Cavuto. Un’oasi di pace per rilassarsi, leggere un libro o fare un picnic all’ombra di un albero.
Si tratta di un’oasi protetta dal WWF (World Wildlife Fund): l’organizzazione mondiale per la difesa dell’ambiente e delle specie a rischio. Questo perché la Riserva delle Gole del Sagittario include ambienti molto diversi tra di loro come boschi, faggete, prati. E soprattutto ci sono le gole calcaree. Per milioni di anni l’acqua ha avuto un’azione erosiva sulle rocce e ha creato questi canyon. Pensate che le più antiche rocce erose della riserva risalgono a 200 milioni di anni fa e le più recenti a 5 milioni di anni.
Questa riserva è molto importante anche per la sua fauna, cioè per il mondo animale. Infatti qui ci sono tutti i grandi mammiferi dell’Appennino, fra cui l’orso bruno, il lupo, il cervo e poi ci sono anche uccelli come per esempio l’aquila reale, il falco e il picchio muraiolo, che è anche il simbolo della Riserva.
Il sentiero che porta fin su al paese di Castrovalva è il sentiero numero 18 ed è lungo 7 chilometri e mezzo. La prima parte della passeggiata è davvero piacevole perché costeggia il fiume e anche alcune piccole cascate. Quindi il cammino è accompagnato dalla rilassante musica dell’acqua che scorre. In più, questa prima parte si trova all’ombra, quindi è sempre fresco, anche ad agosto.
Dopo qualche chilometro si comincia a salire fino a raggiungere una parte di strada asfaltata e poi è possibile riprendere di nuovo il sentiero di montagna. Quest’ultima parte è la più faticosa perché c’è una forte pendenza ed è esposta al sole. Se siete allenati fisicamente e non soffrite di vertigini, però, ne vale veramente la pena perché il panorama sulle Gole è incredibile!
Finalmente siamo arrivati nel paesino di Castrovalva, arroccato sulla cima della montagna. Se avete fame dopo questa lunga passeggiata, potete pranzare con squisiti prodotti locali nella “Locanda Nido D’Aquila” oppure fare un aperitivo al bar del paese.
A Castrovalva abitano appena 14 persone, ma l’estate diventa un paesino vitale con turisti che arrivano soprattutto da Roma ma anche dall’estero. Spesso fuggono dal caos della città per passare qualche settimana a stretto contatto con la natura, in un posto lontano dal mondo, in cui regna la pace e la tranquillità.
Il paese di Castrovalva e l’Abruzzo in generale hanno fatto innamorare anche l’artista olandese Maurits Cornelis Escher, che ha visitato la regione per ben tre volte. Qui Escher ha realizzato una bella litografia di Castrovalva. Potete trovarla facilmente su internet. In questa litografia Escher gioca con la prospettiva e vuole trasmettere un senso di vertigine, con montagne alte, dirupi, natura incontaminata e piccoli paesini. Un paesaggio inconfondibile, il paesaggio tipico dell’Abruzzo.
Spero che questa terza puntata del podcast vi sia piaciuta. Potete trovare la trascrizione e anche qualche foto di viaggio, sul mio sito internet: www.gentilmenteschool.com, nella sezione “podcast”. Per non perdervi le prossime puntate, vi invito a seguire la mia pagina Instagram e la mia pagina Facebook.
Alla prossima, con un’altra avventura qui in Abruzzo!
Ciao!